Bologna, BilBOlbul 2012, 2-25 marzo 2012
Cles (Tn), 1,2,3 storie, 13-18 luglio 2012
Un indirizzo, una casa, uno spazio dove si intrecciano vite, destinate a incontrasi e a perdersi. Via Curiel 8 è un luogo dove si torna piccoli e si diventa grandi, un luogo di metamorfosi, come quella raccontata da questo progetto.Via Curiel 8 è infatti la sceneggiatura di un cortometraggio, un libro illustrato edito da orecchio acerbo nel 2009, un film d’animazione, vincitore del premio come miglior film nella sezione “Italiana.Corti” dell’ultima edizione del Torino Film Festival.
Le due autrici espongono alcuni frammenti di questo progetto: una selezione dei quattromila disegni dipinti a mano, in acrilico su carta che compongono l’animazione, realizzati nell’arco di quasi due anni di lavoro; alcuni dipinti; il cortometraggio, le matite preparatorie del film stesso.
Il racconto propone un’idea di magico sospesa tra reale e immaginario, celata dietro alle infinite possibilità della vita. Il progetto filmico conferisce alla storia una nuova tensione narrativa che si dispiega in una sorta di estranea famigliarità, dandoci l’impressione di vivere un dejà vu.
Mara Cerri nasce a Pesaro nel 1978. Si diploma all’Istituto Statale d’Arte Scuola del Libro di Urbino nella sezione Cinema d’animazione e frequenta poi il Biennio di Perfezionamento in Cinema d’animazione. Nel 2003 inizia a lavorare come illustratrice di libri per ragazzi. Ha partecipato alla “Mostra Illustratori” della Fiera del Libro di Bologna, alla Biennale di Illustrazione di Bratislava e a quella portoghese “Illustrarte”. Pubblica i suoi disegni su riviste e quotidiani, tra cui “Il Manifesto”, “Internazionale”, “Carta”. Nel 2008 riceve il Premio “Lo Straniero”, dall’omonima rivista diretta da Goffredo Fofi con la quale ha un rapporto continuativo. Collabora con l’agenzia americana Riley illustration, realizzando illustrazioni per riviste e pubblicità.
Magda Guidi nasce a Pesaro nel 1979. Come Mara Cerri, si diploma all’Istituto Statale d’Arte Scuola del Libro di Urbino nella sezione Cinema d’animazione per poi frequentare il Biennio di Perfezionamento in Cinema d’animazione. Tra i suoi cortometraggi ricordiamo: sì, però… (2000; 2° premio a L’Attimo Fuggente Pesaro Film Festival 2000, 2° premio a Videocinema di Pordenone 2001), il videoclip per la band Tre allegri ragazzi mortinuova identità (2003; premio della giuria a Videozoom di Tornaco), ecco, è ora (2004; gran premio Castelli Animati di Roma 2004). Nel 2005 disegna una sequenza in animazione per il cortometraggio Il nano più alto del mondo di Francesco Amato. Nel 2009, con Andrea Petrucci e Sergio Gutierrez, realizza un film d’animazione per lo spettacolo teatrale L’ultima volta che vidi mio padre di Chiara Guidi (Socìetas Raffaello Sanzio).
